Blog

La Giornata Internazionale delle Lingue dei Segni 23 settembre

Il 23 settembre si festeggia la Giornata Internazionale delle lingue dei Segni. Proclamata a partire dal 2017, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha stabilito questa data per celebrare questo linguaggio, fondamentale per la comunicazione con le comunità di persone non udenti.

La proposta di fissare una giornata mondiale per le lingue dei segni fu avanzata dalla Federazione mondiale dei sordi, fondata 70 anni fa nel 1951. In realtà però, la Giornata Internazionale delle lingue dei segni si inserisce in una settimana di festeggiamenti e celebrazioni delle persone sorde, dal 20 al 26 di settembre.

La IWDP (International Week of Deaf People) fu stabilita in Italia per la prima volta nel 1958 a Roma, in memoria del primo Congresso Mondiale della WFD (World Federation of the Deaf). Da allora, una settimana all’anno viene dedicata al movimento di lotta e di rivendicazione per i diritti delle persone non udenti di tutto il mondo – ad oggi il numero ammonta a circa 72 milioni.

La settimana prevede una serie di attività e eventi organizzati dalle stesse comunità di persone sorde provenienti da tutto il mondo. l’obiettivo della IWDP è quello di sensibilizzare e mobilitare l’opinione pubblica circa il tema della sordità, delle lingue per le persone sorde, dell’inclusività e emancipazione per tutte le categorie e comunità coinvolte. Promuovere e lottare per gli stessi diritti e pari opportunità per le persone sorde significa riuscire a garantire un senso di equità e rispetto per la categoria di non udenti.

Durante la settimana, la Federazione mondiale dei sordi e altre associazioni nazionali e organizzazioni internazionali di tutto il mondo si uniscono intorno alla celebrazione dell’intera comunità dei sordi. In questa settimana vengono coinvolte anche le famiglie delle stesse persone sorde e le figure degli interpreti di lingua dei segni.

Il tema scelto per la settimana internazionale delle persone sorde di quest’anno è “celebrare la vitalità della comunità dei Sordi”. L’intento è quello di proteggere e elogiare l’identità culturale della comunità sorda, sottolineandone la complessità e le sfide che si celano dietro la sordità e il linguaggio dei segni.

È interessante notare che inizialmente la settimana era conosciuta con il nome di International Week of Deaf. Da quest’anno invece, il nome ha subito un sottile seppur significativo cambiamento: l’aggiunta della parola “People” dopo “Deaf” sta proprio a evidenziare l’individuo e l’identità del sordo nel suo complesso, in relazione con altri soggetti e nel contesto di una comunità, non appartata e distante, quanto più inclusa e parte integrante dell’intera società.

La persona sorda è un soggetto attivo della società, è una persona, con una propria identità e proprie necessità. Questo leggero cambiamento al nome ufficiale della settimana pertanto tende a puntare i riflettori sul significato che ogni singolo individuo, anche non udente, può ricoprire all’interno della società. Si mette in risalto la necessità e il bisogno di rafforzare un senso di inclusione della comunità sorda, riconoscendole unicità e interezza.

Il 23 settembre propone non solo di festeggiare la comunità delle persone sorde in quanto tali, ma anche di festeggiare il multilinguismo, la diversità del linguaggio e delle lingue parlate – e non parlate – al mondo. un passo in avanti in questo senso è stato fatto in Italia lo scorso 19 maggio: la lingua dei segni italiana (LIS) e le figure professionali degli interpreti di lingua dei segni hanno finalmente ottenuto un primo riconoscimento ufficiale a livello nazionale.

Ufficio Stampa Rafiky